De Rossi potrebbe diventare un film. Verdone: “Vorrei raccontare lui e Totti”

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Gazzetta.it (C.Zucchelli) – Le feste vere e proprie le ha rimandate a quando ci saranno traguardi di squadra più importanti. Ieri sera però Daniele De Rossi, dopo la vittoria contro l’Empoli, ha cenato a casa di amici insieme ad un ospite d’eccezione: Carlo Verdone. Ancora con la divisa ufficiale della Roma, De Rossi, lasciato l’Olimpico dopo le interviste, ha raggiunto Verdone e altri amici per cena, è rimasto con loro senza fare troppo tardi (nonostante per lui dopo le partite sia sempre difficile prendere sonno) e poi a casa, perché oggi c’è allenamento e domani la Roma parte per la trasferta di Leverkusen in Champions.

Le 500 presenze complessive in giallorosso, il gol, la rincorsa in classifica, tutto archiviato, adesso si pensa alla coppa, che per De Rossi ha un valore speciale, visto che ormai 14 anni fa, il 30 ottobre 2001, poco più che maggiorenne, Fabio Capello lo fece esordire nella competizione più prestigiosa. Da quel Roma-Anderlecht sono passate altre 499 partite, sono arrivate 3 coppe, ma lo scudetto ancora no. È la priorità di Daniele, lo ha ribadito anche ieri sera, ma per adesso testa bassa e piedi per terra.

DA DE ROSSI A TOTTI — La pensa così anche Verdone, qualche settimana fa a Trigoria per festeggiare un altro traguardo importante, quello dei 300 gol di Francesco Totti. L’attore e regista è stato infatti la voce narrante dello speciale che la tv del club giallorosso ha dedicato al capitano, scegliendo e raccontando i gol più rappresentativi della sua carriera: “Mi piacerebbe un giorno raccontare le storie di questi due ragazzi – ha detto Verdoneperché potevano andare in altri club e hanno scelto sempre la Roma. Sono e saranno, anche in futuro, dei casi unici. Non vorrei soffermarmi sui calciatori, sarebbe bello descrivere gli uomini”.

DZEKO E I TIFOSI Niente festa, invece, per Edin Dzeko, assente dal 26 settembre per la lesione al collaterale del ginocchio. Il bosniaco, ieri in panchina, lasciando l’Olimpico ha incontrato alcuni tifosi e si è fermato per foto e autografi. A chi gli chiedeva informazioni sulle sue condizioni ha riposto: “Sto meglio, torno presto”. E ha sorriso. Per i romanisti, una delle notizie migliori della serata.

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