Corriere dello Sport (L. Scalia) – Daniele De Rossi è tornato a parlare in pubblico. L’ex allenatore, sotto contratto no al 2027 con uno stipendio da circa 3 milioni a stagione, ha dribblato le domande sull’addio alla panchina giallorossa, che adesso è passata sotto la direzione di Claudio Ranieri: “Non posso, meglio se non ne parlo – ha detto durante un evento del Corriere della Sera – Dico solo che nella mia seconda esperienza da allenatore sono entrato nello spogliatoio da ex capitano e per alcuni calciatori della Roma ero un amico. In questo caso devi cercare di star loro vicino, senza però dare troppi spazi”.
Immancabile poi un passaggio su Francesco Totti, definito “il giocatore più forte e aaffascinante con cui ho giocato tanti anni insieme”perché “aveva questa luce che si portava dietro, questa leadership anche silenziosa, parlava con i gesti, l’ho vissuto anche da tifoso come adolescente». La prossima avventura sta lì ad attenderlo: “Il percorso è la cosa più affascinante”. Non solo. “Per me la vittoria non rende felici, ma intorno a me percepisco che chi vince può dire una parola in più”.