Corriere della Sera (G. Piacentini) – “Paulo si è allenato veramente poco, ora sono un paio di settimane che fa differenziato, dovremo capire bene le sue condizioni”. Daniele De Rossi deciderà all’ultimo momento se schierare Dybala nel match di stasera (ore 20.45, diretta tv su Dazn, arbitro Manganiello) contro il Genoa. In uno stadio Olimpico che sarà più pieno del solito – saranno 67 mila i romanisti presenti per l’apertura ai giallorossi dei Distinti nord-ovest – e che farà registrare il sold out numero 57 dell’era Friedkin, la Roma dovrà congedarsi nel migliore dei modi dalla propria gente contro la squadra di Gilardino.
“Alberto mi stupisce sempre di più – le parole di DDR – è un ragazzo speciale, quando giocavamo non pensavo che sarebbe diventato così bravo. Il Genoa è una delle realtà migliori del campionato, sta giocando bene ma non ha i nostri stessi stimoli. Lo stadio sarà bello, ma dobbiamo pensare a vincere la partita”. Sempre più vicine allo zero le possibilità della Roma di arrivare in Champions: l’Atalanta ieri ha vinto a Lecce, è aritmeticamente in Champions, e se batterà anche Torino e Fiorentina finirà almeno al 4° posto, rendendo così inutile, per i giallorossi, l’eventuale vittoria dell’Europa League mercoledì prossimo contro il Bayer Leverkusen.
“Nell’epoca del Fair Play Finanziario tutti sono condizionati dagli introiti ha continuato De Rossi – Con i Friedkin non abbiamo parlato di quanti soldi potremo spendere, ma abbiamo condiviso la voglia di spenderli bene. Dovremo comprare giocatori forti e anche valorizzare quelli che abbiamo. Prima di me ci sono stati Mourinho e Fonseca, ognuno ha il suo modo di costruire la rosa di una squadra, ma la costante è che siamo sempre arrivati quinti, sesti, settimi, perciò bisogna cambiare qualcosa. Un allenatore forte si fa comprare i giocatori che vuole, si impone”.