La Roma batte il Genoa 1-0. Autore del gol della vittoria Romelu Lukaku. Al termine del match Daniele De Rossi ha rilasciato alcune dichiarazioni a Dazn:

Teso prima della partita, vi hanno messo in difficoltà nel primo tempo? Poi ha aspettato El Shaa?

“Mi sono arrabbiato con me stesso perché non ho detto al mio collaboratore di farlo scaldare ma era come se nella mia testa lo avessi detto. Eravamo più stretti in mezzo al campo per evitare i contro piedi. Il Genoa è difficile da affrontare, una partita tosta, tesa, mi piace che abbiano giocato come se fosse la partita della vita. È una vittoria importante che dimostra il cuore gigante di questa squadra che in 10 trova la zampata del campione”.

Gli ultimi minuti di Lukaku? Lo vuole trattenere?

Io farò quello che posso per rendere questa squadra migliore. Ogni anno ci si siede per rendere la squadra migliore. Anche l’Inter lo fa e io farò questo. Ancora non abbiamo parlato nei dettagli, ma faremo quello che possiamo per rendere la Roma una squadra da piazzamento migliore”.

Il sesto posto per questa squadra che vuol dire?

Come valori la Roma deve provare ad arrivare tra le prime quattro, ma non è detto che è facile o dovuto. Provate a togliere le squadre sopra. Tante squadre forti, Atalanta e Bologna hanno fatto un grande lavoro. La Roma deve tornare ad essere quella squadra che era e non siamo lontani dall’esserlo. Dobbiamo lavorare per essere sempre continui”.

Faticavate a trovare spazi?

Noi pensavamo che potesse giocare Gudmundson anche da mezz’ala, quindi qualche uomo in più poteva tenerci più corti. Non è stato un grande primo tempo, ma abbiamo provato a giocare e a creare. Loro sono forti, hanno palleggiato e creato con il Milan, la Lazio, non ultimi noi che all’andata abbiamo preso 4 gol in una gara a senso unico”.

In testa hai dei profili per questa squadra?

“Ne ho 1000. Questo lavoro è tremendo perché mi chiamano 2000 procuratori, i giornalisti, ma mi guardo intorno. Abbiamo tante cose da fare, abbiamo affrontato tante sfide, come una semifinale di Europa League. Un po’ di scouting ne ho fatto. Ho ben chiare le caratteristiche che questa rosa ha bisogno di mettere dentro, ci confronteremo con il ds. Anche vedendo chi resta e chi va via, dobbiamo capire come incastrare tutto in una rosa”.

Serve una rosa che va puntellata o implementata molto?

Ho detto che è una rosa forte dal primo giorno. In pochi dribblano e hanno grande gamba, nelle partite dove abbiamo sofferto di più sono state queste le caratteristiche che ci hanno messo in difficoltà, esempio Frimpong. Vedremo chi resterà e chi vorrà restare, vedremo con il ds. Ora è prematuro parlarne in tv”.

Il cambio di Dybala?

Sta benissimo, non aveva più di mezz’ora. L’ho tolto per un discorso tattico. Gilardino ha messo dentro Ankeye e ho voluto avere diverse caratteristiche”.