Corriere della Sera (G. Piacentini) – La stagione della Roma termina con una sconfitta 2-1 a Empoli (gol di Aouar), arrivata nei minuti di recupero. I giallorossi, però, erano entrati in campo sapendo già che il prossimo anno parteciperanno per il terzo anno di fila all’Europa League, a causa della vittoria dell’Atalanta contro il Torino. È stata festa solo per l’Empoli, che ha centrato l’unico risultato possibile per la permanenza in serie A, condannando il Frosinone.
De Rossi aveva chiesto una partita “vera” ai suoi calciatori, e così è stato, ma il tecnico giallorosso non è per niente soddisfatto del risultato. “La differenza nel calcio – le sue parole a fine partita – la fanno tante cose, così non dobbiamo essere contenti solo perché abbiamo disputato una partita seria. Ci sono troppe cose che dobbiamo migliorare, partendo dal punto di vista difensivo. Poi teniamo tanto la palla, ma non tiriamo mai in porta. A questo livello cono cosa che paghi. È stata una partita che dovevamo chiudere prima, non è normale non tirare mai in porta quando ti concedono questi spazi. Un conto è se il portiere avversario fa tante parate, ma noi non tiriamo. Sono addolorato per Di Francesco”.