“La mia percezione è che il contratto lo faremo”. Claudio Fenucci prima non si sbottona. Poi però, nella sede del Romanista all’interno di un forum che verrà pubblicato integralmente il 2 gennaio, non può fare a meno di parlare di Daniele De Rossi. Il prolungamento del suo contratto, in scadenza il 30 giugno, è la priorità della Roma in questo 2012 che sta per iniziare. Lo sa l’amministratore delegato, ma lo sanno anche tutti gli altri esponenti della società che anche in questi giorni di festa lavorano (in silenzio) per una conclusione felice – l’unica possibile – della trattativa. A maggior ragione adesso. In un momento in cui Roberto Mancini parla così alla Gazzetta dello Sport: “De Rossi è un fuoriclasse e sarebbe l’uomo perfetto per migliorare il City. Se coglieremo i segnali giusti, varrà la pena provarci”. Non solo: anche da Parigi, dove Carlo Ancelotti è appena diventato l’allenatore del Paris Saint Germain, arrivano segnali sull’interesse dell’ex tecnico del Chelsea che avrebbe fatto a Leonardo due nomi: Pato e, appunto, De Rossi.
Il quale, in attesa di rientrare dagli States dove ha trascorso questi giorni di vacanza, è alla finestra. D’accordo con la Roma ha deciso di parlare il meno possibile di questa trattativa, consapevole dell’importanza che ha non solo per le parti in causa ma anche per tutti i tifosi. Fenucci, a proposito, spiega: “La trattativa ha avuto un grande risalto mediatico, vista l’importanza del giocatore. Ma è difficile trattare sui giornali. Vorremmo che rimanesse il più riservata possibile. Capendo anche le difficoltà che c’erano in passato, lui non sarebbe dovuto arrivare a scadenza e questo lo pensa anche Daniele stesso. L’operazione è complessa, lui al momento non credo abbia valutato altre proposte e sta pensando a rinnovare il contratto con la Roma“. (…) “Avevamo messo in budget – racconta ancora l’ad – le risorse per rinnovare il contratto, dovevamo fare un passo avanti per venire incontro alle richieste del giocatore e l’abbiamo fatto. De Rossi sta valutando la nostra proposta. E’ difficile solo quantificare i tempi. La mia percezione è che il contratto lo faremo”.
L’accordo da trovare è quindi economico. Non ci sono dead line (anche se, potenzialmente, De Rossi da febbraio potrebbe firmare per un altro club) e non ci sono neanche dubbi dal punto di vista strettamente sportivo: “Proprio per l’affetto che nutre per la Roma – ha detto ancora Fenucci – sono sicuro che non firmerà con nessuno prima di aver esplorato tutte le possibilità per rinnovare con la Roma. La trattativa in corso, stiamo parlando con l’agente. Le cose più importanti si fanno di persona, non al telefono, piano piano stiamo cercando di smussare tutti gli angoli che ci separano dalla conclusione della trattativa. Non c’è un prendere o lasciare. Ci si sta avvicinando a una soluzione”.
La Roma è convinta di stare facendo tutto il possibile: “Stiamo facendo il massimo sforzo, considerate le risorse a disposizione. Crediamo che la distanza che ci separa possa essere colmata. Ma più teniamo la trattativa riservata e più facile diventa l’esito. Daniele ha già verificato quelle che sono le intenzioni della proprietà. E’ ovvio che lui abbia le giuste aspettative di rimanere nel club dove è cresciuto. Sta toccando con mano il fatto che il progetto sta prendendo corpo e che stiamo andando nella giusta direzione. La sua aspettativa, di essere presente in futuro in un club vincente, potrà essere soddisfatta”. E su queste basi trovare l’accordo sarà più facile. Da Parigi a Manchester, passando per Madrid, faranno bene a farsene una ragione.