Sale l’attesa per la conferenza stampa di Daniele De Rossi. Oggi alle 15 il centrocampista della Nazionale e della Roma incontrerà i giornalisti a Trigoria, per parlare della stagione che verrà, ma sopratutto della sua permanenza nella Capitale dopo il forte interesse da parte del Manchester City che avrebbe offerto circa 31 milioni di sterline, e con la società giallorossa che ha declinato l’offerta considerando così il calciatore incedibile. Oral’ultima parola spetta proprio a De Rossi. Queste le parole del centrocampista giallorosso:
Si è parlato tantissimo dell’offerta del City. Qual’è la tua verità su questa vicenda?
“Posso racocntarvi la verità, sono venuto a fare la conferenza che faccio ogni anno prima del campionato, avrei voluto farla ad Irding ma ho aspettato per vedere come le cose si sarebbero svolte. Ci sono delle offerte delle richieste, sono cose che succedono in ogni sesisone di mercato. Io sto qui sto a Roma sto bene e non ho intenzione di andarmene, è stato scritto di tutto addirittura si è parlato di sms ricevuti da Mancini, cose assolutamente non vere. Non mi è piaciuto quello che è stato scritto. Se un giorno dovessi andare via dalla Roma mi prenderò le responsabilità e verrò qui a dirlo, ma non è mai successo e non penso succederà“.
Sabatini ha parlato di proposta indecente. Esiste o no il giocatore incedibile?
“Credo che il discorso non sia sbagliato, il calcio è questo, sono stati venduti giocatori importanti, è un discorso che tocca ogni giocatore di calcio, non vedo perchè non debba toccare anche me. E’ vero per la gente ho un valore affettivo molto alto e questo per me è un piacere, l’ho visto sopratutto l’altra sera e credo che questo derivi anche dal mio modo di giocare e non solo dal fatto che sono nato qui a Roma“.
Il tuo rapporto con Zeman? Hai mai pensato di andare via?
“Mai pensato e mai fatto, non ho mai pensato di andare via. Ma sopratutto non ho problemi con Zeman, sono state scritte bugie anche su questo alla fine del campionato mi è dispiaciuto vedere andar via Luis Enrique, lui purtroppo ha sbagliato il primo anno ma sono sicuro che avrebbe fatot bene qui. Quando si è parlato del cambio allenatore speravo in Montella, ma vedendo ora Zeman sono felicissimo di averlo qui, mi trovo benissimo con lui lo pensavo come un allenatore duro musone, ma così non è ti stimola e anche sul piano umano ci troviamo molto bene”.
In quanti ti hanno cercato? Chi si è fatto sentire con il tuo procuratore?
“Lo sapete tutti la più insistente è stata quella che conosciamo tutti, altri contatti ci sono stati sopratutto dopo l’Europeo alcune voci ci sono state, ma oltre quella squadra non c’è stato nessun altro contatot insistente“.
Te la senti di dire non vado via? La società che ne pensa secondo te?
“Sono sicuro che la società punta su di me, mi ha rinnovato il contratot perchè crede che sono un giocatore importante per questa squadra. Per quanto riguarda me io ho fatto questa scelta, forse l’ho fatta 30 anni fa, ed è questa la mia scelta. Per quanto riguarda la società devi parlare con loro“.
Una buona campagnia acquisti come nache tu hai sottolineato. C’è qualche giocatore che ti ha impressionato di più?
“Bradley mi ha molto colpito, vederlo allenare mi ha fatto capire che è un grande giocatore, come anche Piris Tachtsidis e tutti glia ltri naturalmente Destro e Balzaretti li conosciamo tutti, ma non voglio dimenticarmi di quelli ccon cui ho giocato anche l’anno scorso, come Bojan come Lamela Osvaldo. Romagnoli è un ottimo calciatore lo conosco un pò e spero di vederlo giocare bene, Marquinhos invece lo conosco molto poco. Penso di essere un valore aggiunto potendo giocare in due ruoli“.
Dove può arrivare la Roma quest’anno?
“L’altr’anno non mi è piaciuto questo senso di pessimismo intorno al progetto, noi scendiamo sempre per vincere. Per quanto riguarda quest’anno penso che ci siamo rinforzati molto ripsetto alle altre squadre, la Juve magari è un gradino sopra ma non smepre vince la prima. Non mi sento di dire vinceremo lo scudetto ma penso che la Roma possa fare una grande stagione“.
Adesso che sono finite le tarantelle mediatiche, pensi ci possa essere qualche problema tra te e la tifoseria magari dopo qualche prestazione altalenante? Quell’offerta ti ha fatto vacillare?
“Alla tua domanda ha risposto la tifoseria l’altra sera, e li ringrazio per questo. E’ normale che le polemiche ci sono sempre magari qualche “gufo” c’è sempre dopo una partita giocata un pò così, ma non credo di avere nessun problema con la tifoseria, le cifre scritte non sono vere sono state sparate cifre altissime. Quando ho rinnovato ho parlato chiaramente tutti sanno quanto sto bene qui a Roma e come mi trovo qui, se dovesse accadere sarò il primo a dirlo ma così non è non voglio “accollare” le cose a terzi e mi prenderò le mie responsabilità il mercato è strano come ha detto Sabatini, ma io qui sto bene evoglio continuare qui, mi alleno con passione e dimostro che ho voglia di continuare a Roma“.
Se la società ti volesse vendere tu faresti di tutto per restare a Roma? Obiettivo minimo Champions?
“Io ho sempre risposto a tutti, al mio procurapore alla società alla squadra che mi ha cercato. E io ho sempre risposto che voglio restare qui. Non voglio mettere dei paletti dire che vinceremo lo scudetto o che l’obiettivo è la Champions, questo potrebbe portare solo altre critiche, la mia speranza è quella che la squadra possa rientrare in Champions e questo è importante“.
In settimana Mancini avrebbe detto che avresti rischiato di fare la fine di Totti se fossi restato a Roma, cosa ti senti di dire?
“Cose non vere, è stato detto che il messaggio sia arrivato a me ma così non è, Mancini stima tantissimo Totti, e lui ha scelto di chiudere la carriera qui certo per un giocatore come lui aver vinto solo uno scudetto è poco ma questa è una sua scelta è stato richiesto da molti club ma ha voluto sempre pensare alla Roma e questo gli fa onore. Io spero di poter vincere tanto con la Roma ma è anche vero che io non sono forte come Francesco“.
Cosa ti aspetti da Zeman, conoscendo il suo modo di lavorare può tirare fuori ancora molto da te?
“Non lo so,il gioco di Zeman è un gioco molto offensivo, c’è la possibilità di fare più gol più assist l’impronta di Zeman è quella dobbiamo essere bravi noi ad interpretarla“.
Nella tipologia di gioco di senti più adatto al gioco di Zeman o a quello di Luis Enrique?
“Non posso fare un paragone Luis Enrique l’ho avuto per un anno con Zeman ho giocato solo tre amichevoli, spero di adattarmi immediatamente al modulo di Zeman il calcio è quell. Sul piano umano andavo molto d’accordo con Luis Enrique, con Zeman sto iniziando una nuova avventura speriamo al meglio”
Possono le polemiche con la Juve condizionare un pò il campionato?
“No non credo, o almeno non più, se la rivalità c’è è quella da tifos. Zeman deve essere libero di dire smepre quello che pensa sopratutto perchè parla in favore del calcio, credo che le polemiche vadano ricondotte a quello che sta succedendo con il calcioscommesse. Il ritorno del mister ha sicuramente riacceso l’entusiasmo nei tifosi nella piazza e nella squadra“.
Il contatto diretto con il Manchester City è Mancini? C’è stata qualche pressione?
“Il mio contatto è il mio procuratore, con Mancini ho parlato solo una volta, e non è vero. Pressioni non ne ho avute la mia scelta si sapeva già da tempo ossia quella di restare qui. Ho letto sui giornali, quando si parlava di qualche interessamento di alcune squadra importanti, che io avessi dei contatti con gli allenatori lo staff ecc ma così non è e così non è mai stato“.