All’ora di pranzo il cielo grigio si è aperto: nella zona di Orlando splende il sole e soffia un vento fresco che è una bellezza. Il tema principale, lanciato dalle cronache, è sempre lo stesso: c’è la promozione del marchio, da una parte, che ha portato la Roma a un’esperienza del tutto innovativa e affascinante, ma c’è anche il campo, con una partita importantissima in programma tra una settimana al San Paolo contro il Napoli. Se ne parla, anche se la Roma non ne capisce il motivo. (…)
De Rossi: Con i tifosi a due passi potremo ottenere tanti punti in più. Ma se le cose non andassero bene…
il direttore generale Franco Baldini, dall’altra uno dei giocatori più rappresentativi, Daniele De Rossi. Attacca il dirigente: «Tutto quello che la società fa lo fa per una voglia disperata di crescere e di portare questa squadra all’obiettivo, vale a dire a diventare una delle squadre più competitive nel mondo, non soltanto in Italia o in Europa. La tournée estiva e la nostra presenza qui sono passi che rappresentano quello che vogliamo fare, farci conoscere, fidelizzare il maggior numero possibile di fans in giro per il mondo e avere una società che possa compiere un percorso virtuoso tra investimenti fatti fuori e dentro al campo. Le esigenze del club e quelle del campo si coniugano bene quando si hanno chiare le priorità, non si può pensare a una parte sportiva separata. (…)».
POSIZIONI – Ha parlato di «possibili danni», Baldini. Il termine più giusto, forse, sarebbe stato «problemi». Quelli che, lo conferma anche De Rossi, possono esserci quando si decide di affrontare un viaggio faticoso a pochi giorni da una partita importantissima, se non decisiva. E la cosa interessa eccome: «Giorni fa ho parlato delle due gestioni, questa e quella precedente, che seppure con delle differenze sono caratterizzate comunque da tanta passione. Questo viaggio può essere individuato come una differenza, è una cosa bella, una cosa fatta in grande. Ma tutto deve essere fatto con il solo scopo di ottenere il risultato. Speriamo che per domenica prossima il tutto non risulti troppo stancante». Poi, c’è lo stadio. De Rossi parla anche da tifoso qual è: «L’impianto come in Inghilterra, Germania o a Torino? Secondo me a Roma farebbe davvero la differenza con i tifosi a due passi. Certo, se le cose non andassero bene, si vedrebbe l’altro lato della medaglia… Ci porterebbe tanti punti in più. E magari anche qualche soldo in più che servirebbe poi per comprare altri giocatori in grado di portare altri punti in più». (…)
Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci