Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – La Roma prova a convincere Spalletti a restare partendo dalla conferma dei suoi insostituibili: De Rossi, Nainggolan, Strootman e Manolas. Il primo rinnovo di contratto in agenda dei dirigenti giallorossi è quello di Daniele De Rossi, che andrà in scadenza a giugno. L’incontro con il suo procuratore è previsto entro la fine del mese. Non ci saranno problemi, la sua priorità è la Roma, anche se ha ricevuto offerte di altri club di primissima fascia, anche in Italia. Daniele ha avuto già assicurazioni dai dirigenti, che lo considerano “uno di famiglia”, si tratta solo di mettersi seduti per parlare di cifre. Oggi guadagna 6,5 milioni, con l’ultimo contratto che termina a giugno. L’idea della società è quella di proporgli un biennale con ingaggio tra due e tre milioni a stagione, forse proprio a metà strada. Ma non ci saranno problemi, anche perché De Rossi come Totti avrà la possibilità di avere un futuro anche come dirigente. Sulla conferma del centrocampista azzurro si è esposto già in un paio di occasioni anche Spalletti, il cui futuro in giallorosso invece non è affatto sicuro. De Rossi sotto la guida del tecnico toscano ha ritrovato il rendimento di qualche anno fa e gli infortuni non lo assillano come in passato. Anche Ventura punta ancora su di lui per la Nazionale. Le voci di possibili difficoltà sul rinnovo con la Roma si sono rivelate infondate. Questa è la sua sedicesima stagione in giallorosso e non sarà l’ultima. Proseguirà con questa maglia, nel tentativo di vincere lo scudetto. De Rossi finora non è entrato nel vivo dell’argomento contratto, ma sa come la pensa la società, i loro programmi coincidono.