Il Messaggero (S. Carina) – E adesso si può tornare a sperare. Perché il trionfo di Gasperini a Dublino riaccende le speranze della Roma. È vero, bisognerà fare dei calcoli ben precisi in campionato e augurarsi che l’Atalanta rallenti nelle ultime due partite, restando al quinto posto (liberando così il sesto per una qualificazione in Champions in extremis). Ma tornando soltanto a 24 ore fa, quando il Leverkusen veniva dato per ultrafavorito, è certamente un passo in avanti. Ora con Bologna e Juventus a quota 68 punti e l’Atalanta a 66, perché i nerazzurri (che hanno una partita in più da giocare rispetto alle rivali, quella con la Fiorentina del 2 giugno) restino quinti servono:
1) la vittoria dei rossoblù e dei bianconeri, più il mancato en-plein della banda Gasp con Torino e Viola 2) il pari di Bologna e Juve e altrettanti pareggi dell’Atalanta 3) i ko di Bologna e Juve con Scamacca e compagni che conquistano appena un punto ne gli ultimi 180 minuti. Scenari non scontati ma possibili. Spettatore interessato è De Rossi che da ieri è finalmente affiancato da un uomo di campo. Si tratta del nuovo ds Ghisolfi, annunciato dal club con una nota come “nuovo responsabile dell’area tecnica”. Toccherà a loro due la ricostruzione della Roma.