Il Messaggero (G. Lengua) – Esterni difensivi e offensivi hanno dato poche garanzie sia a José Mourinho, sia a Daniele De Rossi. Anche se quest’ultimo ha tentato di mascherare i problemi attraverso dichiarazioni positive indirizzate alla squadra, i nodi sono venuti al pettine: le fragilità di Spinazzola e Dybala, i limiti tecnici di Karsdorp, Kristensen e Celik e la discontinuità di El Shaarawy.

Per questo il primo acquisto da oltre 10 milioni dopo due anni e mezzo è stato Baldanzi, esterno offensivo destro prelevato dall’Empoli. Giovane, dalle buone prospettive e utile a sostituire Dybala quando necessario. Un primo tassello per costruire la squadra del futuro, come quello che è stato messo riscattando Angeliño.

I cinque milioni versati al Lipsia hanno assicurato a De Rossi un terzino fino al 2028 che ha dato segnali positivi sin da quando è arrivato a Trigoria. Il lavoro, però, è solamente all’inizio perché Spinazzola andrà via, non ci sono stati colloqui tra il nuovo ds Ghisolfi e il suo procuratore. Non c’è volontà di prolungare l’accordo, ma di guardare oltre e cercare qualcuno che possa dare più sicurezze.

Per ora i fari sono puntati su Doig del Sassuolo e il prezzo del cartellino non è inferiore ai sei milioni. Decisioni nette andranno prese anche sulla fascia destra perché Karsdorp non è stato impiegato nemmeno nell’amichevole in Australia contro il Milan, segnale che ormai è un separato in casa.