La Gazzetta dello Sport (A. Gozzini) – Neppure nei giorni di pausa dalla Serie A Dazn esce di scena: stavolta a finire al centro della polemica è una modifica al pacchetto già acquistato dagli abbonati. La tv in streaming si appresta a mettere fine alla possibilità di concedere a due utenze collegate allo stesso abbonamento di accedere ai contenuti contemporaneamente da due device che si trovano a distanza uno dall’altro.
Possibilità che finora permetteva di connettersi allo stesso evento da due diversi dispositivi utilizzando un solo account. Il cambiamento potrebbe verificarsi già da metà dicembre: occorre infatti che prima Dazn, proprietaria dei diritti tv del campionato fino al 2024, comunichi la novità agli abbonati, e che questi possano esercitare il diritto di recesso entro trenta giorni. L’utilizzo del doppio device era infatti previsto dal contratto sottoscritto.
Non ci sono ancora conferme ufficiali, ma l’intenzione resta: una prova arriva indirettamente dal sito della piattaforma, in cui la dicitura “Dazn si sdoppia con un solo abbonamento”, parte che prima integrava l’offerta presentata ai tifosi, è stata cancellata. Una decisione, secondo fonti vicine all’OTT, che verrebbe presa per due motivi. Primo: il cambiamento nasce dalla volontà di combattere la pirateria, dopo che nei primi mesi è stato notato un incremento del 20% di condivisioni non adeguate, dunque fraudolente. Situazione che di conseguenza, ed è la seconda ragione, porta a un deprezzamento del prodotto. Fanno notare inoltre da Dazn che resta attiva la condivisione di un doppio device per ogni abbonamento con lo stesso indirizzo IP: in pratica, una partita potrà essere seguita da due differenti apparecchi se collegati alla stessa rete.
La Lega di A, dopo aver ceduto i diritti a Dazn in estate, oggi è parte passiva. E attende ancora la reazione dell’AGCOM, che aveva già avviato un procedimento urgente finalizzato alla definizione di parametri di qualità. Oggi sono attese comunicazioni ufficiali.