Il Parma cade in casa contro la Roma e il tecnico D’Aversa risponde così a chi gli chiede se i suoi fossero appagati dalla vittoria esterna contro la Fiorentina: “Macché appagati? Finché abbiamo potuto, abbiamo cercato di vincere. Per un’ora la partita è stata in equilibrio, l’abbiamo interpretata molto bene. Certo che se non sfrutti l’occasione più bella di tutto il primo tempo, allora rischi di pagare. La Roma ha una qualità impressionante e l’ha dimostrato dopo l’1-0. Hanno gestito la manovra e noi non siamo stati in grado di reagire“. In tono polemico poi la risposta quando gli fanno notare che la sua squadra si basa sulla difesa e il contropiede: “In Italia van di moda le etichette. Io ho quella di catenacciaro. Va bene, accetto tutto. Soltanto gli altri fanno bel calcio, ne prendo atto. Io, però, mi tengo stretti i 25 punti di questo girone d’andata e da quelli ripartiremo per conquistare la salvezza che, qui a Parma, vale uno scudetto“. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.