Il Tempo (Dan.Roc.) – Allontanamento a vita dallo stadio in occasione delle partite della Lazio. È questo questo il provveddimento preso in maniera tempestiva alla società, che da sempre si è battuta contro i comportamenti razzisti e antisemiti. Tra gli allontanati anche il ragazzo tedesco, tifoso del Lipsia, che durante il derby stato ripreso in Tribuna Monte Mario con indosso la maglia nera e la scritta Hitlerson 88. Lo stesso, risulta gravato da un precedente dipolizia risalente al 2009, quando, proprio in occasione del derby dellla Capitale Lazio-Roma dell’11 aprile di quello stesso anno, era stato denunciato i quanto resosi responsabile di invasione di campo.
Oltre a lui, altre due persone hanno vicevuta la stesso provvedimento, come sottolineato dalla Lazio atraverso un comunicato ufficiale: “Nel corso della partta Lazio-Roma, e nei giorni unmediatamente successivi, sono state identiflcate tre persone protagoniste di comportament che nulla hanno a che vedere con il tifo e che manifestano forme di discriminiazione e antisemitismo. Grazie alla collaborazione tra la Lazio, il suo servizio di sicurezza, gli steward e le forze dell’ordine, anche con l’utilizzo delle telecamere di sorveglianza dell’Olimpico, si è proceduto in breve tempo all’individuazione di una persona che indossava la maglia con il numero 88 recante la scritta <Hitlerson> e di altre due che ostentatamente compivano il gesto del saluto romano.
Nei loro confronti, una volta concluso l’iter amministrativo degli organi di sicurezza dalla Procura della della Republlica l’autorizzazione al Questore a fornire le generalità dei tre soggetti, la Lazio applicherà con severità il Codice Etico e disporrà il non gradimento quindi l’allontanamento a vita dallo stadio e si costituirà parte civile per la richiesta di danni negli risarcimento eventuali procedimenti penali“.