Darboe, Zalewski e gli altri talenti del maestro De Rossi

Corriere della Sera (G. Piacentini) – Per semplicità i compagni di squadra della Primavera li chiamano Ibra e Zale, e giovedì sera hanno fatto tutti il tifo per loro, splendidi protagonisti nel ritorno delle semifinali di Europa League tra la Roma e il Manchester United.

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Ebrima Darboe, classe 2001, e Nicola Zalewski, classe 2002, sono gli ultimi gioielli a fare il grande salto dal vivaio alla prima squadra: Fonseca, prima di loro, in questa stagione aveva già regalato la stessa gioia a Mory Bamba (esterno d’attacco), Pietro Boer (portiere), Filippo Tripi (centrocampista) e Tommaso Milanese (trequartista).

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Sono tutti cresciuti a Trigoria, come ragazzi e come calciatori, sotto la guida sapiente di Alberto De Rossi, che nei suoi (tanti) anni alla guida della Primavera romanista ha accompagnato centinaia di ragazzi nel calcio che conta. Attualmente, tra Serie A e Serie B, sono 39, ma negli ultimi anni della sua gestione sono stati molti di più. 

 

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