Corriere della Sera (G. Piacentini) – La Roma pensa al futuro. Quello a breve termine prevede l’arrivo nel mercato di gennaio di un paio di rinforzi da mettere a disposizione di Mourinho, quello a lungo termine prevede il consolidamento della rosa e dei giovani che ne fanno parte.
In questa ottica va visto il triplice rinnovo annunciato ieri dalla società giallorossa dei contratti di Edoardo Bove (“La Roma sarà sempre casa mia”), Nicola Zalewski (“Questi colori ti rimangono dentro per tutta la vita”) e Ebrima Darboe (“La Roma per me è una famiglia”): i primi due hanno firmato un prolungamento fino al 30 giugno 2025 mentre il centrocampista, ora impegnato in Coppa d’Africa con la nazionale del Gambia, ha prolungato fino al 30 giugno 2026.
Tutti e tre in questa stagione hanno catturato l’attenzione del tecnico portoghese, che li ha utilizzati per alcuni spezzoni di partita sia in serie A sia in Conference League, molte volte preferendoli a calciatori più “strutturati” come Diawara o Villar.
Il prolungamento dei loro contratti è una conferma che i Friedkin, come annunciato alcuni giorni fa dal responsabile del settore giovanile giallorosso Vincenzo Vergine in un’intervista al “Corriere dello Sport”, vogliono portare il vivaio romanista al top in Europa e creare un serbatoio per la prima squadra dal quale attingere, continuando a sfornare talenti.
“Il prolungamento– le parole del g.m. Tiago Pinto – è esemplificativo della politica adottata dal club per i suoi giovani. La società continuerà a scommettere sui suoi ragazzi, tutelandone il processo di crescita e trasmettendo loro la cultura del lavoro e il valore dell’umiltà. Mi auguro inoltre che questi rinnovi possano rappresentare uno stimolo per tutti coloro che dedicano le proprie energie al settore giovanile della Roma e che questo sia solo l’inizio di un percorso ricco di soddisfazioni”.
Sistemati i giovani, nei prossimi giorni toccherà anche ad alcuni big. I primi della lista sono i vice capitani Mancini e Cristante: il primo allungherà fino al 2026, con un ritocco dell’ingaggio che passerà dagli attuali 2 milioni netti a circa 3.5 compresi i bonus, il secondo invece dovrebbe prolungare l’attuale accordo fino al 2025.
Poi sarà la volta di Nicolò Zaniolo: il suo contratto scade nel 2024 e l’azzurro aspetta una chiamata da parte della società per trattare l’adeguamento e la durata.