Corriere dello Sport – Fuori giri, fuori condizione e senza idee. La baby Roma incassa una sconfitta pesantissima al Tre Fontane per mano del Sassuolo che domina dall’inizio alla fine e cala un poker mettendo in vetrina D’Andrea, già 5 gettoni in Serie A e autore di una tripletta nella ripresa. Il nuovo Raspadori è stato applaudito dal pubblico giallorosso al momento del cambio.
ll 2023 è partito malissimo per la banda di Federico Guidi: prima il ko al fotofinish contro la Fiorentina per una leggerezza, poi i 120′ minuti senza gol in Coppa Italia e adesso uno schiaffo fortissimo che rischia di compromettere il primato solitario, conquistato prima della lunga pausa invernale con risultati e bel gioco. Se oggi il Torino vince, infatti, aggancia la Roma in vetta alla classifica. Il calo è difficile da spiegare, al di là delle assenze in difesa perché erano out sia Missori che Keramitsis, mentre Oliveras è stato lanciato in corsa. Non è la prima volta che si palesa un crollo del genere dopo una sosta. Una delle poche note non negative è stata la prestazione di Majchrzak, al debutto da titolare in Primavera dopo la cura Mourinho. Il ragazzino polacco, che nell’ultimo periodo è stato aggregato in prima squadra, ha giocato una partita di sacrificio, difendendo palloni sporchi spalle alla porta e conquistando il rigore che ha poi trasformato Pagano. In realtà non ha avuto neanche un’occasione per segnare, ma l’impegno non è mancato. Nella baby Roma di qualche mese fa Majchrzak sarebbe stato un ingranaggio interessante.