Il Messaggero – Non parla spesso. Ma quando lo fa, Lina Souloukou, va ascoltata. La Ceo giallorossa infatti non è mai banale. Tempo 10 giorni e quel “qualcosa” si è materializzato nell’offerta della famiglia Friedkin per rilevare l’Everton, club storico della Premier League, vincitore di 9 titoli inglesi, 5 Fa Cup, 9 Charity Shield, 1 coppa delle Coppe, capace di annoverare tra le sue fila campioni.
Concluso infatti il 31 maggio scorso periodo di esclusività per l’eventuale acquisto da parte di 777 Part-ners (proprietario anche del Genoa e del Vasco da Gama), per l’Everton si è aperta l’asta. L’attuale proprietario (al 94,1%), l’imprenditore iraniano Farhad Moshiri, è intenzionato a cedere la società e ora è libero di trattare con chiunque.
A far gola, oltre al prestigio di entrare nel campionato più ricco e competitivo del mondo, è lo stadio che verrà inaugurato nel 2025, un muro stile Dortmund di 53mila posti costato la bellezza di 500 milioni di sterline inserito nell’area di Bramley-Moore Dock e quindi affacciato su un importante molo del porto di Liverpool.
Seguendo la via già tracciata da altri gruppi finanziari, Dan e Ryan Friedkin intendono creare una galassia di società che possano interagire con la Roma creando delle sinergie che possano spaziare dalle questioni meramente sportive (scambio di calciatori) per arrivare a vere e proprie strategie commerciali, relative a sponsorizzazioni.