Corriere dello Sport (R. Maida) – Il regista e il laterale destro, il difensore centrale e un attaccante. Le priorità della Roma sono sempre le stesse, nell’ottica di rendere più forte e solida la rosa della prossima stagione. Ma niente potrà accadere senza le cessioni. Zaniolo rappresenta il grande nodo dell’estate. Mkhitaryan è un vuoto da riempire.
Ma la società deve anche vendere Veretout, che sta provando a ricucire, e tanti altri giocatori, a cominciare da chi torna dai prestiti come Kluivert (sembrava scontato il riscatto del Nizza ma non lo è), Villar, Olsen, per continuare con chi non è più ritenuto strategico, tipo Viña, Diawara e Shomurodov. Maitland-Niles è già tornato all’Arsenal, Sergio Oliveira al Porto (“Ho un contratto, sono felice della mia esperienza alla Roma” sono state le sue parole, che sanno di addio), il resto è da definire anche attraverso i rinnovi: Bryan Cristante (2024) è uno di quelli in lista d’attesa.
Per la fascia destra Mourinho sarebbe felice di riabbracciare Diogo Dalot, che lanciò giovanissimo al Manchester United e che va in scadenza il prossimo anno. Operazione non facile, concorrenza agguerrita, ma la Roma c’è.
Nazionale portoghese, Dalot rappresenta un investimento interessante per presente e futuro. E potrebbe giocarsi il posto di laterale con Karsdorp, mentre Spinazzola-Zalewski sarebbe la coppia di sinistra. Ci sono ovviamente altre ipotesi per il ruolo di esterno destro. Ma Dalot sembra il preferito, al momento.