Il Messaggero (G. Lengua) – I sold-out della Roma rendono l‘Olimpico vivo, pieno di passione. Fanno ricco il club e portano entusiasmo. Ma quanto incidono sulle prestazioni della squadra? Ad ascoltare José Mourinho moltissimo, ma c’è un dettaglio che rende la teoria dello Special One ancora più convincente. La maggior parte dei gol arrivati dopo il minuto 80 in casa sono stati segnati verso la Curva Sud.
In totale la Roma ha realizzato 18 reti tra le mura amiche (12 “sotto” la Sud), di cui 11 dopo il minuto 80. Di questi, 10 sono stati segnati verso il settore più caldo del tifo romanista. Non solo, perché la metà è stato decisivo. In particolare, la rete di Belotti contro la Salernitana che ha regalato il pareggio all’82’, quella di El Shaarawy con il Monza dell’1-0 al 90, il pareggio di Azmoun con il Lecce (91′) e il seguente 2-1 di Lukaku (92′), infine il 2-1 di Dybala con l’Udinese all’81. Inoltre, quando la Roma gioca all’Olimpico ha sempre deciso di attaccare nel secondo tempo verso la Curva Sud, soltanto contro il Frosinone è capitato il contrario.
Il fattore casalingo ha influito anche in Europa. La partita contro il Servette è stata chiusa nel giro di 60 minuti con quattro gol, mentre con Slavia Praga ci hanno pensato Bove e Lukaku in 17 minuti. Mourinho sta stimolando la squadra a non mollare nemmeno lontano da casa e ad aiutarlo, anche in questo caso, è il pubblico. Come è accaduto a Reggio Emilia durante l’ultima partita contro il Sassuolo. I tifosi al seguito erano in 5mila, il Mapei sembrava un piccolo Olimpico e infatti al minuto 82 è arrivata la rete decisiva di Kristensen. E, nemmeno a dirlo, davanti al settore ospiti.