Corriere dello Sport (C. Zucchelli) – José Mourinho, oggi pomeriggio, potrà finalmente aggiornare la sua lavagna. A Trigoria, infatti, è previsto il rientro di tutti i nazionali: per la prima volta il tecnico, in attesa del mercato, avrà il gruppo al completo e la preparazione entrerà nella fase cruciale. Saranno giorni caldi, anzi infuocati: per il clima, senza dubbio, ma anche perché sono tante le situazioni, in entrata e in uscita, da definire.

Prima, però, il ritorno dei big. In cima alla lista il capitano, Lorenzo Pellegrini. Per lui si tratta della terza stagione con la fascia al braccio, forse la più importante. Perché c’è la Roma, la priorità. Perché a livello familiare c’è un terzo figlio in arrivo. E perché al termine della stagione c’è un Europeo che Pellegrini vuole a tutti i costi. L’Italia deve difendere il titolo e Lorenzo fatica ancora a digerire quell’infortunio che, all’ultimo secondo, lo ha privato, nel 2021, della possibilità di far parte del gruppo che poi avrebbe vinto la coppa.

Oggi ritroverà Mourinho, i compagni e sabato sarà il leader del gruppo che partirà per l’Algarve. Il Portogallo è di casa Rui Patricio, un altro dei big attesi oggi. Il portiere inizia la terza stagione giallorossa con il contratto in scadenza: di rinnovo, per ora, non si è parlato, altre valutazioni saranno fatte nel corso dell’anno. In scadenza c’è anche Leonardo Spinazzola: per lui i prossimi giorni saranno fondamentali. Le sirene arabe ci sono – alla Roma, però, non sono arrivate offerte ufficiali – e qualcosa si è mosso anche in Francia, ma la priorità del difensore, e della sua famiglia, è (sarebbe) quella di restare a Trigoria. Parlerà con Mourinho che già gli ha comunicato la sua intenzione di tenerlo. Se tutto questo sarà confermato Leonardo scommetterà su se stesso.

Situazione profondamente diversa per quanto riguarda Ibañez, un altro che rientra oggi: con l’infortunio di Abraham è diventato l’indiziato numero uno per fare cassa. A Mou non dispiacerebbe avere cinque centrali, giocando quasi sempre a tre, ma se arrivasse un’offerta da almeno 20 milioni il brasiliano è pronto a salutare. Torneranno oggi anche Celik, Bove e Cristante: faranno parte tutti e tre della rosa del prossimo anno. Bove deve discutere il rinnovo e, se continuerà sulla strada della scorsa stagione, troverà sempre più spazio; Cristante è un fedelissimo di Mourinho mentre Celik, per il club, si giocherà con Kristensen il posto da titolare a destra. Karsdorp, per ora, non è dello stesso avviso perché vorrebbe restare: saranno, anche in questo senso, giorni caldi.