Da Pellegrini a Micki, lo Special One si prende la Roma

La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – Le riunioni sul mercato, la telefonata a Spinazzola, le passeggiate per i campi, gli incontri con i giocatori, il pranzo con lo staff tecnico, il nuovo ufficio: la giornata di José Mourinho a Trigoria è stata la vera prima giornata del tecnico giallorosso, con Tiago Pinto sempre accanto a lui. In quarantena light a Trigoria, ha incontrato quei giocatori che, infortunati o meno, sono già da giorni all’interno del centro sportivo.

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Mourinho a Trigoria ha incontrato Kumbulla, Reynolds, Darboe, Smalling, Calafiori e soprattutto Pellegrini e Mkhitaryan. La sensazione è che i colloqui con il capitano saranno decisivi come e quanto la proposta economica del club per il suo rinnovo del contratto. Il tecnico ha poi incontrato Mkhitaryan, fresco di rinnovo, che in serata è andato a vedere Ucraina-Inghilterra all’Olimpico, dove c’era anche Fonseca. Ha poi incontrato anche Zaniolo, forse quello che lo intriga di più a lavorare. Scalpita per tornare in campo e lo staff sa che andrà gestito con calma, ma il lavoro su di lui è già iniziato e i feedback sono positivi. 

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Intanto Mourinho ha preso possesso del nuovo ufficio e con Pinto ha continuato a programmare estate e mercato. Per prima cosa la conferenza di presentazione: ci sarà a metà della prossima settimana, tra l’8 e il 10, con migliaia di richieste di accredito che arrivano da ogni parte d’Europa. Poi il ritiro: le possibili nuove chiusure in Portogallo non rallentano la marcia della Roma, determinata a voler trascorrere 8 o 10 giorni nel paese di Mou e Pinto, possibilmente con due amichevoli (Betis e Siviglia) di alto livello per prepararsi alla Conference. Il ritiro è molto importante per Mourinho, perché vuole che la squadra faccia gruppo e sia isolata. In teoria dovrebbe essere assente solo Cristante, ma non è detto che non si tagli qualche giorno di ferie.

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