Il Messaggero (S.Carina) – C’è chi affronta il passato (leggi Spalletti) e chi spera d’incrociare il futuro. Empoli-Roma è un crocevia di sentimenti, speranze, rivincite e ambizioni. A partire dai due calciatori giallorossi finiti in prestito in Toscana: Paredes e Skorupski. Se al momento la squadra di Giampaolo non è invischiata nella lotta per non retrocedere (nonostante nelle ultime 7 gare abbia racimolato appena 4 punti e non vinca dal 10 gennaio), molto lo deve ai due ragazzini arrivati da Trigoria. E pensare che l’argentino di trasferirsi a Empoli non ci pensava minimamente. C’è da capirlo: chi ha giocato alla Bombonera di Buenos Aires e all’Olimpico di Roma, fatica a 20 anni ad accettare una destinazione dove i 48mila abitanti dell’intera città non riuscirebbero a riempire uno dei due stadi. Dire di sì è stata invece la fortuna dell’ex Boca. Leandro sinora ha giocato 22 partite e segnato due reti. «Deve migliorare tanto nella velocità di pensiero e nella fase di non possesso», ha ricordato ieri il ds Carli a Il Messaggero, ma i miglioramenti palesati hanno già indotto 20 giorni fa Spalletti a sbilanciarsi su un probabile ritorno alla base. Destino simile lo sogna Skorupski. Il polacco a Trigoria è sempre stato ritenuto «il portiere del futuro». A malincuore è stato accettato di concedere all’Empoli un prestito biennale ma la formula è di quelle che sottintende una fiducia di fondo. Ben ripagata, considerando quanto bene (dopo qualche indecisione iniziale) sta facendo. L’affaire-Alisson (acquistato per la prossima stagione ma non disponibile per i preliminari di Champions ad agosto) con Szczesny probabile partente, potrebbero indurre la Roma a farlo rientrare con un anno di anticipo.
MIRE ESTIVE – Ma l’esodo da Empoli potrebbe non concludersi qui. Perché il ds Carli è uno dei nomi papabili per sostituire Sabatini ed è noto come la Roma sia in pressing su Tonelli. L’incedibilità invernale, farà presto spazio alla partenza estiva. E il discorso potrebbe presto estendersi anche a Zielinski. In questo caso nella questione rientrerà l’Udinese, proprietaria del cartellino. Ma che Spalletti straveda per il centrocampista polacco non è un segreto.