La Gazzetta dello Sport (L. Bianchin, F. Cornacchia e V. D’Angelo) – Giovedì andrà in scena il primo atto dello scontro tutto italiano dei quarti di Europa League tra Milan e Roma, a San Siro. Il quotidiano ha chiesto un’opinione sul match e sui possibili protagonisti, Dybala e Leao, a ex giocatori come Donadoni, Giannini, Di Natale e non solo. I loro pensieri:
Giannini: “Dybala ha qualcosa in più”
“Dybala, secondo me, ha comunque qualcosa in più di Leao, non foss’altro perché gioca in una zona di campo che lo mantiene sempre nel vivo dell’azione. Un territorio, quello della trequarti, in cui l’argentino ha più libertà di manovra e non è costretto a restare magari defilato in fascia. Proprio per questo, grazie al suo estro, alla sua tecnica e ai suoi colpi, può sfruttare più opportunità durante certe partite ultra-tattiche. E poi, devo aggiungere, Paulo ha più esperienza del portoghese in partite come queste. Oltre alla nazionale argentina, ha ormai tante sfide di questo tenore nel suo curriculum. E questo conta”.
Il commento di Di Natale
“Se, chiudo gli occhi e penso a un numero dieci, vedo Paulo Dybala. L’argentino può giocare sulla trequarti, da seconda punta, da esterno ma il risultato non cambia: inventa calcio da qualunque posizione, nel suo modo di interpretare c’è l’essenza del fantasista. E ha sulle spalle anni di esperienza nelle coppe.”
Donadoni: “Dybala può farti il numero in ogni momento”
“Sia Leao che Dybala possono decidere una partita con una giocata, che si tratti di un gol o un assist per i compagni. Il milanista sfrutta soprattutto la sua grande velocità e l’istinto, il giallorosso prende palla e ti punta, salta gli avversari nello stretto ed è dotato di una grande tecnica.
Scegliere è difficile, sono due grandi attaccanti, ma diciamo che a parità di condizioni “ideali” di entrambi, punterei più su Dybala. Mentre il portoghese ha bisogno di spazio davanti a sé per partire, strappare e poi colpire l’argentino è in grado di tirare fuori il numero in qualunque momento, anche contro squadre più chiuse, che concedono meno spazi. Dybala, a mio avviso, in questo senso offre più soluzioni. Detto questo, la sfida di giovedì sarà apertissima”.
Federico Bernardeschi: “De Rossi non faccia ‘spaccare’ la partita”
“Come genio prenderei Dybala, come spacca partite meglio Leao. Ho giocato con Paulo alla Juventus e conosco bene la magia che ha nel suo bagaglio. Può anche stare fuori dal gioco per tutta la partita ma poi all’ultimo minuto sa tirarti fuori dal cilindro l’invenzione o il colpo di genio che te la risolve. In più ha un background veramente importante alle spalle e averlo dalla propria parte in partite di questo spessore dà tanta fiducia alla squadra, perché chi sta in campo insieme a lui sa che può sempre fare la differenza. Leao invece è un giocatore che strappa come pochi, come lui forse ce ne sono altri due o tre in Europa, non di più. Mi aspetto una grandissima partita e se fossi nei due allenatori mi preoccuperei soprattutto di limitarli: De Rossi dovrà fare in modo che non si spacchi la partita”.