Da Fonseca a Dzeko: tra partenze sicure e futuro incerto

La Repubblica (F. Ferrazza) – L’ultimo atto di una stagione pesante, tra gli addii sicuri e quelli in bilico, si consumerà domenica a La Spezia (ore 20.45). Saranno i titoli di cosa definitivi per Fonseca, che per il secondo anno non è riuscito a far rientrare la Roma in Champions League, portandola a un settimo posto in classifica che scontenta un po’ tutti.

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Il tecnico giallorosso è stato sommerso dall’ondata di gioia per l’arrivo di Mourinho, per un’euforia che ha travolto tutto e tutti, non facendo perdere però a Paulo la sua eleganza. Sarà, chissà, l’ultima con la maglia giallorossa anche per Edin Dzeko, diviso tra la voglia magari di restare per rimettersi in discussione alla corte dello Special One, e la tentazione di chiudere invece la sua carriera magari negli States, stanco di ritrovarsi puntualmente sul mercato.

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Il bosniaco parlerà con Mourinho e, insieme a lui e alla società, capirà quale sia la strada migliore da prendere dopo sei stagioni nella capitale. Chi è più per un addio che per una permanenza è Mkhitaryan, che si sta guardando in giro, ed entro fine mese deve decidere se far valere il rinnovo con la Roma. Sipario tirato giù per Bruno Peres, in scadenza, così come Juan Jesus e Mirante. Tiago Pinto proverà poi a liberarsi di Fazio, Pastore e Carles Perez.

 

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