Da Faticanti a baby Gelli: largo ai giovani delle romane

La Repubblica (R. Caponetti e A. Di Carlo) – Diamo fiducia ai ragazzi italiani“. “Investiamo di più sul settore giovanile“. Altro che hit estive, nei prossimi mesi saranno questi i nuovi tormentoni. D’altronde, la seconda mancata partecipazione consecutiva dell’Italia ai mondiali impone riflessioni. La Figc si muoverà per incentivare i club a puntare sui giovani, ma servirà tempo per raccogliere i frutti.

La Roma già lo sta facendo, mentre la Lazio, in ritardo, ha intrapreso un percorso virtuoso con le giovanili: 4 squadre sono primi nei rispettivi campionati. Lecito aspettarsi qualche risultato, con alcuni talenti. Eccone i 5 migliori per le due società.

Senza considerare i vari Bove e Zalewski, ormai in pianta stabile in prima squadra, ci sono altri giovani che hanno già esordito con Mourinho. Uno di loro è Filippo Missori, esterno destro classe 2004, terzino basso o quinto di centrocampo. Premiato dallo Special One all’Olimpico con lo Zorya, è un ragazzo dai polmoni inesauribili e dalla grande duttilità tattica.

In mediana troviamo Giacomo Faticanti, con la maglia numero 16 (il suo mito è De Rossi) e un senso della posizione innato: il centrocampo della Primavera ruota attorno a lui, come quello della nazionale U19. Nell’U17 c’è Jacopo Surricchio, prelevato dal Teramo a gennaio: ha già esordito in Serie C, ora l’ultimo salto.

Finiamo poi in attacco con Cristian Volpato, trequartista italo-australiano dal mancino telecomandato. Di lui se n’è parlato e tanto, dopo il gol nel finale di gara contro l’Hellas Verona: fa parte della scuderia di Totti. E infine, numero nove della Roma U17, scovato a New York: Giulio Misitano. Il suo biglietto da visita? Un gol ogni 99 minuti.

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