Corriere dello Sport (C. Zucchelli) – La Roma corre, cresce, ma non ancora abbastanza. Il club ha bisogno di aumentare i ricavi, come ha ricordato anche il gm Tiago Pinto nella conferenza di fine mercato, e per questo i Friedkin e i loro dirigenti stanno cercando un main sponsor per la maglia (e per la manica) che sigli con la Roma un accordo lungo. Almeno di durata triennale.
Si parla di Toyota, ma anche di Turkish e di American Airlines, due tra le compagnie più importanti del mondo in un settore che Dan Friedkin, pilota, conosce benissimo. Per adesso ci sono trattative in corso, anche piuttosto serrate, e si continua a lavorare a tutti i livelli per far crescere la parte commerciale del club. Che, va detto, dal 2011, cioè da quando la Roma è passata in mani statunitensi (Di Benedetto, Pallotta e ora i Friedkin), deve ancora fare il definitivo salto di qualità. La sensazione è che ci si riuscirà davvero solo una volta costruito lo stadio.
Nel frattempo, però, ieri la Roma ha annunciato una nuova partnership con Enel, che diventa Official Energy Partner del club per accompagnarlo nel percorso di sostenibilità grazie a servizi e soluzioni integrati per l’elettrificazione dei consumi e l’utilizzo di energia rinnovabile. Grazie alla partnership, Enel sarà presente all’Olimpico con il logo che comparirà sui Led a bordo campo, sui maxischermi e sui backdrop utilizzati per le interviste pre e post-partita durante i match casalinghi di Serie A e Coppa Italia dei giallorossi.
Sempre in tema di futuro, la Roma è stata tra i primi club europei ad aprire il proprio canale ufficiale su WhatsApp. Aggiornamenti, immagini, gol e altri contenuti esclusivi da ieri possono essere condivisi attraverso l’app di messaggistica: un modo, l’ennesimo, per raggiungere i tifosi in tutto il mondo.