La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – L’effetto Mourinho si è già visto contro Manchester e Crotone. I giocatori sanno bene che il tecnico è davanti alla TV a studiare bene qualsiasi cosa. Ogni partita è un esame in grado di regalare motivazioni extra in un finale di stagione che altrimenti sarebbe stato piatto. Il primo in questa lista è Dzeko che vuole dimostrare che può essere il centravanti della prossima stagione. Il bomber sente di aver avuto attenuanti ed è convinto che con un allenatore di carattere e personalità possa tornare ad avere quelle motivazioni massimali del passato. Tra l’altro ci sarà anche la sfida a Lukaku. Al Manchester con Mourinho c’era anche Mkhitaryan che deve dimostrare qualcosa sulla fame, la voglia e la motivazione.
[inline]
Ci fu qualche scintilla tra di loro e per questo Micki vuole essere sicuro che il tecnico abbia cambiato idea sul suo conto. Stessa cosa per Pedro che sembra aver riguadagnato smalto e fanstasi. Sono anche altri giocatori che devono convincete Mourinho ad iniziare dal giovane Darboe che partirà titolare anche questa sera. In lui Mou vede tante qualità, la sfida è convincerlo che può far parte del progetto. Cristante, poi, è tornato a giocare a centrocampo ed è lì che vuole far vedere le sue qualità. Esattamente come Karsdorp che vuole allontanare le voci su eventuali nuovi terzini.