Il Messaggero (A.Angeloni) – Il broncio di Dzeko, la rabbia di Pedro, le incongruenze dialettiche tra Pellegrini e Villar con l’allenatore. Ecco la foto di uno scollamento, sempre più evidente, all’interno del gruppo, che registra chiari segni di insubordinazione. Atteggiamento sbagliato, dice Fonseca. Nessun atteggiamento sbagliato, risponde Pellegrini, il capitano. Questione mentale, dice l’allenatore. La testa è a posto, risponde Villar. Le crepe rischiano di allargarsi, poi sono difficili da rattoppare, specie ora che il campionato è in dirittura d’arrivo e ci sono da giocare i quarti di Europa League.
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La questione Dzeko ormai è andata da tempo, ha perso la fascia e l’entusiasmo, la lite con l’allenatore la sera di Roma-Spezia ha lasciato il solco. Il tecnico ha perso autorevolezza, in questi due anni romani qualche problema con i giocatori l’ha avuto. Prima Florenzi, poi la questione Mirante-Pau Lopez (il primo scelto titolare, poi sparito). Per non parlare delle discussioni plateali con Pedro.