Corriere dello Sport (A.Ghiacci) – Una Roma internazionale. Con nove nazionali rappresentate nei soli primi undici titolari. In attesa di capire se Mahrez sarà giallorosso, il progetto della società sta portando a uno schieramento di soli nazionali. Dal portiere al centravanti del 4-3-3 che ha in mente Di Francesco e a cui oggi manca, appunto, solo Mahrez. Alisson tra i pali; linea di difesa con Karsdorp, Manolas, Moreno e Kolarov; a metà campo Nainggolan, De Rossi e Strootman; e in attacco El Shaarawy, Dzeko e… il mancino del Leicester.
ESPERIENZA – Nella stagione che porterà al Mondiale di Russia, ecco che la Roma che sta nascendo potrà contare sulla forza e sull’esperienza dei rappresentanti di nove Paesi. Due italiani, due olandesi e uno a testa per Brasile, Grecia, Messico, Serbia, Belgio, Bosnia e Algeria. Niente male davvero per Di Francesco che tra i suoi potrà vantare anche tre capitani di nazionale: Moreno, Strootman e Dzeko, infatti, spesso e volentieri indossano la fascia di Messico, Olanda e Bosnia. Una squadra, quella giallorossa, che non avrebbe quindi nulla da invidiare alle grandi d’Europa, alme no in quanto a numero di nazionali su cui poter fare affidamento.
PANCHINA – Non solo titolari, però. Perché anche per quel che riguarda le cosiddette riserve la Roma ha le sue belle speranze di nazionale. Per ché Skorupski, Fazio, Emerson e Pellegrini fanno parte dei giri delle rispettive nazionali e, almeno oggi, sono tra coloro che partono in seconda linea. In questo caso il numero dei Paesi rappresentati salgono solo di due: Polonia(Skorupski) e Argentina (Fazio), perché Emerson e Pellegrini fanno parte delle liste che ha sottomano il ct azzurro Ventura, le stesse di cui fanno parte De Rossi e El Shaarawy.
IMPEGNI – Tanti nazionali e tre capitani di rappresentative. La Roma si prepara così ai tanti impegni che l’aspettano nella stagione che parte tra un mese. Non solo campionato, ma anche Champions League. E lì, in campo internazionale, i giallorossi potranno vantare la loro nuova composizione. Tanti giocatori nazionali, forse undici nelle primecscelte dei titolari. Una Roma, sì, davvero internazionale.
