Corriere dello Sport (U. Trani) – Niente da fare. Adesso non basta nemmeno il risveglio improvviso e, per certi versi, romantico di Abraham. Ma la Roma di questi tempi è così fragile che è riuscita a resistere solo 5 minuti e il dopo derby è filato via con un pareggio o che non permette ai giallorossi di risalire la classifica.
Ogni interprete dà l’impressione di essere impreparato quando c’è da spaventare l’avversario. Semplicemente di attaccarlo. Davanti nessuno riesce a essere pericoloso come dovrebbe. Manca sempre qualcosa.
A cominciare dalla precisione. Basta pensare alle conclusioni imperfette di Shomurodov e Zalewski nel primo tempo. Da soli nell’area, si sono persi sul più bello. L’uzbeko ha colpito in pieno Consigli come fosse al Luna Park; il polacco addirittura ha colpito al volo proprio a pochi passi dal portiere e ha indirizzato fuori del Mapei Stadium.
È il momento dell’attacco a rendere la situazione allarmante. Senza Dybala, non dà più alcuna garanzia. Belotti è irriconoscibile, ora più di Abraham. El Shaarawy, pur costretto a faticare sulla fascia, gira al largo e non incide come dovrebbe.