Leggo (F. Balzani) – La prima Roma di Juric vince, anzi stravince. E lo fa in un Olimpico surreale e a poche ore dalle dimissioni della Ceo Souloukou e con una contestazione totale che ha coinvolto soprattutto Pellegrini e Cristante oltre ovviamente alla società dopo l’addio doloroso di De Rossi. A placare gli animi una prestazione quasi perfetta con la coppia Dovbyk-Dybala sugli scudi. In un Olimpico semivuoto nella prima mezz’ora i giallorossi spingono subito forte e trovano il vantaggio proprio con il bomber ucraino, imbeccato da El Shaarawy, che sposta di forza Bijol e in diagonale trafigge Okoye. Uno spettacolo per pochi che rischia di ripetersi due volte: prima con lo stesso ElSha, poi con Dybala.
Nella ripresa il tenore non cambia e dopo 2 minuti arriva il rigore su Dybala. La Joya lo calcia perfettamente e trova il primo gol stagionale. A completare la giornata perfetta di Juric ecco il tris di Baldanzi, appena entrato, abile a sfruttare una triangolazione con lo stesso Dovbyk. I fischi non si placano, così a fine partita la Roma ne riceve una bordata proprio sotto la curva. Ma è tutto lo stadio ad inneggiare ancora a Daniele De Rossi. Come detto in mattinata erano arrivate le dimissioni della Souloukou, in realtà concordate coi Friedkin che non era affatto contenti della gestione negli ultimi mesi. Ora è caccia al sostituto con Gandini, Boban, Montali e Rosella Sensi tra i candidati.
A fine partita Juric spiega così: “La squadra era triste per De Rossi e ho apprezzato questa sincerità, ma abbiamo dato una grande risposta. Mi è piaciuto tanto il primo tempo nel pressing e nell’aggressività. importante fare prestazioni così e anche i calciatori fischiati riusciranno a cambiare la loro storia. A livello emotivo non era facile, soprattutto per la vecchia guardia. Ma sono grandi professionisti, e tengono molto alla Roma”. Sulle dimissioni della Souloukou: “Il livello resta alto, mi spiace per lei e per le minacce alla sua famiglia”.