Il Tempo (F.Schito) – Sarà un altro derby per pochi intimi, almeno in casa Roma. La presa di posizione dei gruppi organizzati della Curva Sud, rispecchiata anche dal dato dei biglietti venduti, è chiara: continuare la protesta e disertare lo stadio Olimpico. Il “Gruppo Roma” ha reso nota la decisione di replicare l’iniziativa portata avanti nella scorsa stagione, quando il cuore del tifo giallorosso si riunì a Testaccio per seguire in maniera atipica la stracittadina di ritorno dello scorso 3 aprile. “Anche se lontani dagli spalti e dalla nostra casa, la Curva Sud, il derby non sarà mai una partita come le altre – si legge nel comunicato – Proprio per questo motivo lo vivremo tutti insieme, ancora una volta. L’appuntamento è presso il Centro Sportivo “Academy Qualcio Roma” in viale dei Romanisti, (angolo via Palmiro Togliatti) dove, davanti ad un maxi schermo, tiferemo come se fossimo all’Olimpico. In attesa del risultato del campo, una cosa è certa: noi abbiamo già vinto. Chi rinuncia a un derby per coerenza con i propri principi non perde mai. Avanti Curva Sud, questa battaglia la vinciamo noi”. Una frattura profonda e almeno per il momento insanabile che la Roma sta provando a ricomporre a partire dalla riapertura del rinnovato impianto del Tre Fontane al pubblico in occasione di un allenamento della prima squadra: ancora qualche dubbio sulla giornata scelta dal club (domani o sabato).
“Con la riapertura del Tre Fontane avremo la possibilità di far fare qui gli allenamenti alla prima squadra, cosa impossibile da fare all’interno del centro sportivo di Trigoria”, aveva detto qualche giorno fa Baldissoni, direttore generale della Roma in occasione dell’inaugurazione del Tre Fontane prima della sfida di Youth League tra Cork City e Roma Primavera. “Si tratta di qualcosa di importante dal punto di vista mozionale – aveva aggiunto il dg – Consentire l’accesso della tifoseria sarà utile ai giocatori per percepire la forza della passione, una forza positiva che non deve essere un peso e una cosa negativa”. Probabile che i tifosi giallorossi rispondano in massa in occasione della seduta di allenamento a porte aperte, mentre la vendita dei tagliandi per la sfida di domenica pomeriggio non decolla, con circa 6000 biglietti venduti: in soldoni, sarà una Curva Sud semi-deserta. L’obiettivo della società romanista è arrivare almeno a 8000 tagliandi. In casa Lazio la risposta c’è stata, anche aiutata dai buoni risultati ottenuti in questo avvio di stagione dai ragazzi di Simone Inzaghi: sono già 14000 i tagliandi venduti, con una disponibilità nei due distinti che si aggira intorno alle 2500 unità. Con l’aggiunta degli abbonati, il target realistico fissato dai dirigenti biancocelesti è quota 27000, cifra che potrebbe essere toccata tra domani e sabato. Arrivare ai fatidici 40000 spettatori sembra pertanto un’utopia. Sarà un derby da 35000 spettatori nel migliore dei casi, uno scenario inimmaginabile fino a pochi anni fa.