PAGINE ROMANISTE (FILIPPO BIAFORA) – Rialzarsi dopo un periodo in chiaroscuro. Era questo l’obiettivo della Roma di Garcia, che ha battuto con un netto 3-0 il Torino di Ventura. I giallorossi si sono portati così a venticinque punti dopo undici giornate dall’inizio del campionato, sei in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’analisi fredda dei numeri ci indurrebbe a dire che c’è stato un brusco calo nelle prestazioni e nei risultati, ma procedendo ad un’indagine più dettagliata ci possiamo rendere conto che non è così.
E’ innegabile che la squadra di Garcia ha vissuto un periodo di flessione, ma le dieci vittorie consecutive della passata stagione sono un caso raro, come ha ben chiarito Walter Sabatini nelle interviste dopo il ko con il Napoli: “Adesso che siamo in alto è più facile affrontare i vari problemi ed i 30 punti della scorsa stagione sono irripetibili, quelli di questo campionato sono giustificati. La squadra è coesa con il mister, possiamo fare bene dato che siamo solo moderatamente preoccupati”.
E’ interessante paragonare i risultati della Roma di quest’anno con quelli dello scorso, andando a prendere in considerazione le partite con le avversarie fino ad ora affrontate. I giallorossi hanno confermato le vittorie con Fiorentina, Hellas Verona, Chievo e Torino in casa e il successo con il Parma in trasferta. Ponendo sullo stesso livello le due neopromosse Empoli e Cesena, con le due retrocesse, Livorno e Bologna, non cambiano ancora i risultati della Roma, sempre uscita vincitrice dai suddetti scontri. Confermati anche i due passi falsi con Napoli e Juventus, squadre con cui i ragazzi di Garcia hanno perso anche nello scorso campionato.
Le uniche due variazioni sono i confronti con il Cagliari e la Sampdoria: contro i sardi l’anno passato arrivò uno scialbo 0-0 grazie ai miracoli di Avramov, mentre in questa stagione abbiamo assistito ad una facile vittoria per 2-0; contro la Sampdoria non si è andati oltre un pareggio a reti bianche a Marassi, a differenza della prima Roma di Garcia che vinse per 0-2, con i gol siglati da Benatia e Gervinho.
Andando a fare un rapido calcolo, sempre tenendo a mente il discorso sulle neopromosse, la Roma ha gli stessi punti dello scorso campionato, quindi è pienamente in linea con i risultati della scorsa annata, chiusa con 85 punti. La differenza reti attuale è positiva per tredici gol, stessa identica cifra se paragonata alle partite prese in considerazione. Compiendo lo stesso ragionamento sulla Juventus si deduce che i bianconeri hanno ben cinque punti in meno rispetto alla scorsa Serie A, in cui avevano fatto bottino pieno con undici vittorie contro le undici avversarie ad oggi affrontate.
La squadra di Allegri e quella di Garcia sono quindi perfettamente alla pari come proiezioni per la lotta scudetto, forse alcune critiche alla Roma sono state eccessive ed esagerate?