La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – Alzarsi dalla panchina a 16 anni, esordire in Champions League e farsi dire da Ibrahimovic: “Vai e gioca tranquillo”. In quel momento a Bryan Cristante saranno tremate le gambe. Dopo il Milan poi sono arrivate il Benfica, il Palermo, il Pescara, l’Atalanta e la Roma. Ha conosciuto il paradiso e l’inferno, prima di ricominciare da zero. Oggi contro il Milan dovrebbe partire dal primo minuto accanto a Veretout. Nelle ultime settimane è stato al centro di voci di mercato che lo vedevano protagonista di uno scambio con la Juventus con Mandragora. Lui ha ascoltato senza mai perdere quella calma e quella lucidità che sono fondamentali per un allenatore.