Un bilancio che, pur con dei limiti, potrebbe far appendere uno «smile» a tinte giallorosse già alle prime pagine. La semestrale pubblicata ieri dalla Roma, infatti, denota tanti punti di forza, che soprattutto lasciano pensare come il bilancio annuale a giugno prossimo potrebbe essere, ancora una volta, il migliore della storia della Roma, sfondando il tetto, già depurato, dei 250 milioni di ricavi. Tra l’altro, da Trigoria fanno notare come i conti non presentino artifici contabili che invece vanno di moda in altre latitudini. Il fatturato comunque è in crescita (134 milioni circa contro i 123 dello scorso anno nello stesso periodo), mentre l’indebitamento finanziario netto è in calo (196 milioni circa contro i 218 dello scorso giugno). Da segnalare, poi, come le plusvalenze si siano assestate intorno ai 76,3 milioni, grazie soprattutto alle cessioni di Alisson, Strootman e Raonic. Detto che dalla Semestrale si evince come Cristante sia stato già riscattato, nelle strategie del club c’è altro, ovvero il potenziamento del merchandising. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.