Il Tempo (M. Cirulli) – Confermata la difesa a tre, Cristante rimane a centrocampo. Nonostante un periodo negativo della Roma, che nell’ultimo mese ha trovato la vittoria solamente due volte – una in campionato con l’Empoli e l’altra in Europa contro lo Sheriff – Mourinho decide di rimanere con lo schieramento utilizzato in trasferta con il Genoa.
Nella rifinitura di ieri si è svolta una sessione prevalentemente mentale rispetto a una seduta tattica in cui provare formazione e movimenti. In porta ci sarà Rui Patricio, mentre il primo cambio è nel terzetto difensivo, orfano di Kumbulla, Smalling e adesso anche Llorente. Non verrà arretrato Cristante: per favorire l’ottimo momento dell’ex Atalanta, infatti, il numero quattro rimarrà a centrocampo. Di conseguenza ci sarà una difesa inedita, formata dagli ultimi due centrali rimasti a disposizione dello Special One, NDicka e Mancini, ai quali si aggiungerà Celik come braccetto di destra, unica soluzione, come affermato da Mourinho nella conferenza precedente alla trasferta in Transinistria.
Cambio anche sulla fascia destra, dove agirà nuovamente Karsdorp, mentre a sinistra ci sarà Spinazzola. A centrocampo confermato il terzetto che ha iniziato con il Genoa: oltre a Cristante ci saranno infatti Paredes e Pellegrini, mentre l’attacco sarà affidato alla coppia Lukaku-Dybala insieme per la terza gara consecutiva. Di Francesco sfida il suo passato nel miglior momento del Frosinone. Il tecnico dei ciociari tornerà nuovamente all’Olimpico contro la Roma, contro la quale, nei 10 scontri precedenti non ha mai vinto, e si affiderà all’attacco composto da Soulè, Cheddira e Báez.