Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo) – La formazione la fa il Covid. José Mourinho si porta dietro il dubbio Cristante fino all’ultimo e spera di poter mandare in campo l’azzurro, che ieri è tornato negativo. Oggi partirà per Bologna, ieri ha superato la visita di idoneità post Covid (una formalità), mentre l’altro contagiato, Villar, è ancora positivo.
La panchina della Roma continua ad essere corta, il tecnico la riempie di ragazzini della Primavera, anche se oggi non ci sarà Felix, il giovane eroe di Marassi, fermato anche lui dal Covid ed escluso dalla lista dei convocati. Oggi nuovo ciclo di tamponi sei ore prima della partita.
L’emergenza continua soprattutto a centrocampo. Mourinho spera di ricevere una sorpresa: “Vediamo se avremo Cristante e Villar, o uno dei due. Stiamo aspettando, ma è possibile, sono passati 13-14 giorni. I giocatori non hanno sintomi da tanti giorni, quasi dall’inizio. Si stanno allenando benissimo a casa, ma col nostro controllo a distanza. Stiamo aspettando se possono giocare o meno a Bologna“, aveva detto in conferenza stampa.
Cristante ha le valigie pronte. Mourinho potrebbe farlo giocare, si fida molto di lui, anche se non si è allenato con i compagni per due settimane. In caso contrario dovrebbe toccare ancora a Diawara, che contro il Torino ha fatto la sua parte. A centrocampo torna lo squalificato Veretout che ha scontato la squalifica e prenderà il posto di Pellegrini, che ieri si è sottoposto a una risonanza magnetica, che ha confermato la diagnosi dell’ecografia dell’infortunio subìto domenica sera dopo pochi minuti di Roma-Torino.