Corriere dello Sport (L. Scalia) – Nessuno come lui. Bryan Cristante ha un primato nella Roma: è l’unico elemento della rosa giallorossa ad aver superato quota 3.000 minuti giocati. L’ha fatto da mediano, da mezz’ala, da difensore centrale e da attaccante in più quando c’era bisogno di mettere centimetri in area. Ma anche da leader. È sceso in campo nel pieno della forma e sotto antidolorifici. Praticamente sempre, sia durante la gestione José Mourinho che nella nuova era targata Daniele De Rossi. Insomma, il numero 4 è insostituibile o quasi.
I numeri parlo chiaro: complessivamente ha disputato 35 partite su 35, partendo titolare 33 volte e passando 3.019 minuti a lottare. Nel dettaglio Cristante ha disputato 25 gare su 26 in campionato (out solo contro il Verona per squalifica], 8 su 8 in Europa League, 2 su 2 in Coppa Italia. Gli altri giocatori più utilizzati? Lukaku (2.763′), Mancini (2.734′), Paredes (2.629′) e Llorente (2.255′).
“È sempre bello vincere, è il nostro lavoro, vincere a Roma la Conference poi è stata un’emozione fortissima”, ha detto Cristante alla serata evento andata in scena a “La Lanterna” e organizzata per il lancio della sponsorizzazione tra la Roma e JD che diventerà official retail partner del club giallorosso a partire dalla prossima stagione. Era presente anche Svilar, il portiere che ha portato i compagni agli ottavi di finale di Europa League: “I rigori con il Fayenoord? Un sogno. Quella è una nottata che rimarrà sempre nel mio cuore”. Baldanzi, uno dei nuovi acquisti, ha sottolineato che “l’ambientamento procede benissimo”. Mentre Bove ha ricordato il suo percorso partito dal vivaio: “È quello che auguro a tutti i ragazzi della Primavera, arrivare con i grandi senza andare in prestito è il massimo”.