La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – Se si dovesse mettere in vetrina un giocatore per squadra delle big del campionato, difficile esulare dal poker composto da Lautaro (Inter), Leao (Milan), Osinhem (Napoli) e Vlahovic (Juve). Per la Roma invece, fatto salvo il ruolo da vero Terminator dell’area che si è subito ritagliato Lukaku, il calciatore più importante fra i giallorossi in questo momento lo ha santificato lo stesso Mourinho: Bryan Cristante.
Intendiamoci, l’utilità del campione d’Europa è fuori discussione, visto che può ricoprire almeno tre ruoli (mediano, mezzala e addirittura difensore) ben figurando. Certo, il calcio non è stato fatto solo da Mazzola, Rivera, o Platini, ma anche da Bedin, Lodetti e Bonini, però – con tutte le diversità che il Terzo Millennio ha portato con sé – adesso tocca anche alle stelle più attese dare quel contributo la Roma attende.