La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – L‘Atalanta li ha rilanciati verso il grande calcio, la Roma li ha invece affermati definitivamente come giocatori importanti. Di certo c’è che per Bryan Cristante e Gianluca Mancini non sarà una partita come le altre.
Il primo in nerazzurro ha trascorso un anno e mezzo (vivendo la sua miglior stagione in assoluto, con quei 12 gol del 2018-19), il secondo anche un po’ di più, due. E un’annata l’hanno vissuta anche insieme, passando poi alla Roma per un investimento complessivo da 52 milioni di euro.
I due condividono anche una situazione in divenire per quanto riguarda il rinnovo con la Roma: Mancini se l’è già visto rinnovare con un’opzione automatica fino al 2026, ma allo stesso ingaggio di prima. Un’intesa al rialzo però è già stata trovata, con il giocatore che arriverebbe a guadagnare circa 3 milioni di euro a stagione. Il centrocampista invece va in scadenza nel 2024, ma a differenza del difensore la sua strada non è già tracciata.
Ma Cristante e Mancini non saranno gli unici ex di Roma-Atalanta. in giallorosso, ad esempio, ci sono anche Ibanez e Spinazzola – il primo dovrebbe partire dalla panchina, il secondo è ancora out per infortunio -. Nella squadra di Gasperini figurano invece due ex di segno opposto: Toloi – squalificato – e Zappacosta.