Bryan Cristante, centrocampista della Roma, ha parlato dopo lo 0-0 con la Juventus. Queste le sue parole:
CRISTANTE A SKY
Ti aspettavi Dybala in panchina?
Quando arrivano giocatori importanti, l’alternanza aumenta. Giocheremo ogni tre giorni quindi è meglio avere più alternative sullo stesso ruolo.
Solo 2 punti in tre partite, avete ritrovato lo spirito?
Siamo partiti male. Oggi era importante venire qua e ritrovare compattezza. Sono arrivati giocatori. Questo doveva essere il nostro punto di partenza. Andiamo via da Torino senza gol subiti, ripartiamo da qui.
Pensi che tu e Paredes vi alternerete?
È importante avere più giocatori nello stesso ruolo. È impensabile fare altre stagioni dove giochi 50 partite. Più siamo più c’è la possibilità di intercambiare. Penso che per arrivare a buoni risultati sia fondamentale.
Ti sei arrabbiato di quello che hanno detto tra te e De Rossi?
C’è stata una discussione di campo dettata dal nervosismo. Non è successo nulla di quello che si è detto, a Roma piace gonfiare un po’ le cose che succedono.
CRISTANTE A DAZN
Enorme lavoro svolto, questa solidità la vedi come un punto di partenza?
Si, assolutamente. Volevamo compattezza difensiva e andare via da qui senza subire gol. Penso che abbiamo fatto una buona partita. Dopo la sosta dobbiamo ripartire da questa compattezza.
Ci tenevi a fare bene visto quello detto in settimana?
Si, cerco di darla sempre la risposta in campo. Questa settimana si è parlato tanto, del nulla. Cose tanto inventate, tanto caricate e veramente poi la risposta arriva sul campo e serve a smentire false voci, a tranquillizzare l’ambiente.
Ci racconti il rapporto con De Rossi?
C’è un rapporto che va avanti dal primo anno che sono a Roma, sono nel settimo anno e abbiamo collaborato tanto anche in Nazionale. È chiaro che c’è un rapporto importante, che può andare anche oltre il rapporto mister-giocatore. Tutto quello che è uscito, di cui si è parlato tanto, chiaramente sono cose forzate e inventate. Sappiamo benissimo che a Roma quando le cose non vanno bene sul campo è facile ampliare queste situazioni. L’importante è sempre rispondere con le prestazioni che aiuta a tranquillizzare tutti.
Ci racconti la partita di Pisilli?
Pisilli è un ragazzo d’oro, che si allena sempre forte e se arrivano questi premi non sono regalati, ma il ragazzo se li conquista. Migliorerà, partita dopo partita, è la prima e bisogna solo fargli i complimenti e un in bocca al lupo. Che continui così.