Il Tempo (M.Ciccognani) – Tira aria di burrasca in casa Madrid. La Liga, dopo la sconfitta nel derby con l’Atletico è andata, per stessa ammissione di Zidane, con il Real che adesso deve prestare grande attenzione alla difesa del terzo posto visto che il Villareal incalza a soli tre punti dai blancos. Resta la Champions. Ronaldo ci crede, anche se Zidane continua a perdere pezzi. Benzema, uscito all’intervallo del derby per una lesione al bicipite femorale della coscia destra, ne avrà almeno per una ventina di giorni, il che significa che salterà il ritorno dell’8 marzo contro la Roma. Problemi per Zidane, causa una rosa ristretta e inadeguata. E la polemica innescata da Cristiano Ronaldo ci sta tutta. Ma molti fanno finta di non capire. Il «Luso» ha semplicemente detto che «senza i migliori non si vince». La polemica ha chiamato in causa le assenze di Bale (fermo da 48 giorni), Marcelo, lo stesso Benzema e Pepe. James sembra ormai ai margini del progetto. Non incide e pure Zidane sembra essere sul punto di perdere la pazienza. Jese, Lucas Vasquez sono giovani canterani, bravi ma non titolari.
Ma le parole di Cristiano Ronaldo hanno lacerato l’ambiente. Florentino non l’ha presa bene, sapendo che una parte delle critiche erano rivolte proprio a lui, per aver cacciato Ancelotti e preso un Benitez che ha fatto solo danni. Nessun acquisto di peso e qualità. E allora? Le parole di Ronaldo hanno scosso, e non poco, l’ambiente e ripercussioni nello stesso spogliatoio non sono escluse. Al Madrid resta solo la Champions e forte del 2-0 dell’Olimpico, la qualificazione sembrerebbe in ghiaccio. Ma mai dire mai. Se non segna Ronaldo, il Madrid fatica. Le assenze fanno il resto. Ecco perché la Roma può e deve crederci.
