La Repubblica (F. Ferrazza) – Deluso dalla prima squadra, Mourinho si butta sulla Primavera, decidendo di trascorrere la sua domenica al “Tre Fontane”. Dopo aver lanciato un altro ragazzo del vivaio giallorosso, nella disastrosa serata contro l’Inter – il diciottenne trequartista della scuderia di Totti, Cristian Volpato – il tecnico ha scelto di passare la sua domenica al Tre Fontane per seguire la gara dei ragazzi di Alberto De Rossi contro la Sampdoria.
Almeno i baby giallorossi hanno vinto (2-0), non riuscendo però a consolare più di tanto Mou, apparso piuttosto sconfortato, alla ricerca di nuovi talenti, dopo aver alzato bandiera bianca contro l’Inter per manifesta inferiorità dei suoi. La netta sconfitta contro i nerazzurri trasforma in un miraggio il quarto posto in classifica, lasciando la sensazione che nessuno sia davvero in grado di trascinare fuori dalle sabbie mobili la Roma.
Talmente arrendevole, il portoghese, da concedere un giorno di riposo ai giocatori. Non solo, quindi, nessuno, tra proprietà e staff tecnico, pensa alla possibilità di chiudere in ritiro una squadra in caduta verticale, ma si ritiene che sia addirittura meglio far staccare la spina a tutti prima della trasferta europea di giovedì contro il Cska Sofia.
La Roma sta sprofondando dentro se stessa, mangiata da infortuni e squalifiche che aumentano, in attesa del mercato di gennaio che non potrà certo stravolgere la squadra. Anche Zaniolo e Mancini saranno squalificati per un turno, dando il cambio ad Abraham che contro lo Spezia tornerà. Non ce la faranno però Pellegrini ed El Shaarawy, per i quali se ne riparlerà dopo la sosta di Natale. Cronaca di un disastro più o meno annunciato, con il tecnico giallorosso che in questa settimana, coppa a parte, lavorerà su un cambio di atteggiamento tattico e di mentalità, in attesa magari di avere un uomo in società che lo possa aiutare dal punto di vista motivazionale.
Uno che conosce bene Roma e Trigoria, come Francesco Totti, per il momento diventato uomo immagine del main sponsor giallorosso, la “Digitalbits” (oggi la presentazione in grande stile alla “Lanterna” in via Tomacelli), in attesa che il corteggiamento dei Friedkin si trasformi in una concreta opportunità per un suo ritorno in società.