Dopo l’ennesimo passo falso in un Big Match della Roma di Mourinho, il clima in casa giallorossa è più teso che mai. Le critiche all’allenatore portoghese sono aumentate in modo esponenziale dopo la sconfitta di San Siro. Uno degli attacchi più duri è arrivato dal giornalista e direttore di Sportitalia Michele Criscitiello. Ecco le sue parole per Sportitalia.com:
“I rapporti nascono e finiscono e non è un’offesa dire che ormai Pioli e il Milan si sono detti e dati tutto“, ha esordito il giornalista nel suo editoriale, concentrandosi poi sulla situazione della Roma: “Stesso discorso per Mourinho alla Roma, al contrario non si sono detti nulla nonostante da anni ci sia un ingiustificato velo di amore e rispetto nei confronti del portoghese. Alla Roma dovrà concludersi il ciclo fallimentare di Mourinho. Il portoghese è indifendibile. Gli hanno dato prima le chiavi di Trigoria e poi della città. Dalla piazza è stato, ed è ancora oggi, trattato come un allenatore vincente in questo club. Invece vengono criticati e cacciati dirigenti, insultati i calciatori ma nessuno si permette di dire mezza parola su Mourinho. Da anni“.
“La storia della Conference non regge più“, continua Criscitiello. “Squadra costruita e ricostruita tante volte, scelte condivise sul mercato, tante collezioni di figurine e oggi la Roma non ha ottenuto mezzo risultato e soprattutto non ha un patrimonio di calciatori. 900 milioni spesi in questi anni dalla proprietà americana per…. nulla. È arrivata l’ora di cambiare. Hanno trattato Petrachi come straccio da piedi e invece le intuizioni giuste le aveva avute. Ad esempio la scelta di De Zerbi in panchina”.