Cyriel Dessers, attaccante dell Cremonese, ha rilasciato delle dichiarazioni al portale olandese Voetbal International. L’attaccante belga ha parlato del suo passato al Feyenoord e del match di Europa League tra gli olandesi e la Roma. Di seguito le sue parole:
La finale di Conference League.
“Ho ancora sentimenti contrastanti su quella finale. Continuo a pensare che fossimo migliori della Roma e avremmo potuto vincere quel trofeo. Questa rimane la parte più dolorosa dei miei ricordi di Tirana. Ma soprattutto adesso, quasi un anno dopo, non riesco a separare il cammino speciale verso quella finale dalla tristezza. La mia stagione al Feyenoord è stata probabilmente il miglior periodo della mia carriera. L’ho vissuto come un sogno. Avevamo un grande gruppo in termini di qualità calcistiche, ma anche come individui. Ora sono particolarmente orgoglioso di ciò che abbiamo raggiunto insieme. La ferita di Tirana sta già guarendo un po’ “.
Sul gol contro in Roma-Cremonese.
“No, non mi è sembrata una vendetta personale. Non ho niente contro la Roma, è un club bellissimo e grande. Vedo la finale persa separatamente dai duelli che ho giocato con la Cremonese contro la Roma in questa stagione. Sotto i miei post sui social media dopo il mio gol all’Olimpico, ho visto ancora i tifosi del Feyenoord e della Roma reagire, andare l’uno contro l’altro e ricordarsi a vicenda e a me la finale. Questo fa parte della reciproca rivalità tra i tifosi. Anche questo è bello”
Sul match di Europa League tra Roma e Feyenoord.
“Il Feyenoord ha abbastanza armi, sia individualmente che come squadra, per battere la Roma. Ne sono sicuro, ma d’altra parte, avevamo le stesse armi anche a maggio. Proprio come un piano per battere la Roma ma sfortunatamente, non è accaduto. Speriamo che accada tra due partite. Tuttavia, non bisogna mai sottovalutare Mourinho e le sue squadre, soprattutto in un torneo di coppa”.
Sulla stagione del Feyenoord.
“Da un lato sono sorpreso di quanto stiano andando bene in questa stagione, perché tanti ragazzi se ne sono andati in estate e tanti nuovi ragazzi sono arrivati. Ma dall’altro so anche che c’è una base molto forte con lo staff tecnico e i ragazzi che sono lì da un po’”.