Corriere dello Sport (J.Aliprandi) – Il countdown è cominciato, mancano dieci giorni alla partita più importante della stagione. Un conto alla rovescia che ha fatto partire anche la Roma sui propri profili social, per alimentare l’attesa per la finale di Europa League contro il Siviglia e scatenare i tifosi giallorossi tra euforia e tanta, tanta tensione. Non si parla di altro nella capitale sebbene domani la squadra di Mourinho affronterà la Salernitana e giovedì pomeriggio la Fiorentina di Italiano.
I riflettori sono tutti puntati sulla finale di Europa League, anche quelli del club giallorosso che stanno studiando il programma per la finale del 31 maggio. A cominciare chiaramente da Mourinho e il suo staff che sta organizzando il piano di lavoro dei suoi giocatori per arrivare alla finale nella migliore condizione. Dopo la Salernitana ad esempio, i giocatori beneficeranno di un giorno di riposo (ma potrebbero addirittura diventare due) per ricaricare le energie dopo il doppio impegno tra Europa e campionato.
Poi un lavoro leggero di scarico e di preparazione alla partita contro la viola, senza troppi carichi di lavoro. Anche perché da domenica ci saranno solamente quattro giorni per preparare la finale e la squadra non potrà riposare. E da Il in poi gli allenamenti (la rifinitura sarà a Trigoria) saranno per lo più tattici.
Intanto Dan e Ryan Friedkin si stanno godendo il successo del loro ultimo film prodotto. I due ieri sera erano a Cannes per la presentazione di “Killers of the Flower Moon“, la pellicola presentata fuori concorso con la regia di Martin Scorsese e la presenza nel cast di Leonardo Di Caprio e Robert De Niro. I proprietari naturalmente rientreranno al Fulvio Bernardini per stare vicini alla squadra a ridosso della finale e poi volare a Budapest per assistere alla partita. Come fatto un anno fa nella finale di Tirana. E il programma organizzativo della Roma non sarà molto diverso da quello visto per l’ultimo atto della Conference League.
Il club insieme alla Uefa sta studiando l’albergo per la spedizione in Ungheria: la scelta ricadrà tra il Marriot e l’Hilton, i due hotel a cinque stelle che costeggiano le due diverse sponde del Danubio. Nei primi giorni della settimana ci saranno i primi sopralluoghi a Budapest dello staff giallorosso per cominciare l’organizzazione del ritiro della squadra. Da domenica prossima invece, quindi dopo la Fiorentina, partirà la vera e propria spedizione per Budapest. Ci saranno diverse riunioni, a cominciare da quella sulla sicurezza: dall’arrivo in aeroporto, all’hotel fino ai meeting point dei tifosi. La Roma cercherà di seguire in tutto e per tutto lo stesso schema di Tirana. Perché ha funzionato, ma chissà, magari anche per scaramanzia.