Così solida prima, così fragile oggi. Metamorfosi di una rosa in-difesa

La Roma ha chiuso il campionato scorso con 28 reti subite. In questa stagione, appena alla metà di dicembre, siamo già a quota 20. È il dato lampante che mostra una fragilità difensiva che non esisteva l’anno passato. Anche quando il gioco latitava, i ragazzi Di Francesco hanno sempre espresso quella solidità in retroguardia. Fino a qualche mese fa, tutta la squadra aiutava a difendere, a partire dal centrocampo, che quest’anno è orfano di giocatori di carattere come Strootman e Nainggolan. Seppur il loro attuale rendimento nelle squadra a cui sono state vendute non stia facendo brillare gli occhi, fino alla stagione passata risultavano fondamentali. A loro si aggiunge De Rossi, che manca ormai da tempo a questa Roma. Chi ha ha sostituito il belga e l’olandese non ha finora mostrato un carattere forte. A questi fattori vanno aggiunti i periodi sottotono dei “vecchi“, come Manolas, Fazio, Jesus, Dzeko. Lo scrive Il Messaggero.

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