Il Messaggero (E.Trotta) – Il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi si conferma custode geloso dei propri calciatori e della serenità della sua squadra. I tanti interessamenti per i diversi giocatori lo lusingano, ma sotto certi aspetti preoccupano «perché alcune situazioni possono portare a delle distrazioni, anche se non ci interessa vendere».
Un’eventuale offerta importante della Roma per Tonelli potrebbe farle cambiare idea?
«Le proposte verranno valutate solo a giugno. Raggiunta la salvezza possiamo aspirare anche a posizioni migliori in grado di garantire una considerazione più alta della nostra rosa. Un prezzo per Lorenzo? Decide il mercato. Se lo vuole il Palermo, il giocatore ha un valore; se lo chiedono, per esempio, la Roma e il Napoli ne ha un altro».
Le richieste di informazioni del club giallorosso spazierebbero anche ad altri giocatori, tipo Zielinski.
«Con la società capitolina c’è un rapporto collaborativo e di simpatia, preferisco non sbilanciarmi sui singoli. Sicuramente hanno situazioni di interesse, ma i ragazzi sono felici di rimanere qui. Si rendono conto che, come titolari inamovibili, possono trarre giovamento da questa situazione. Per quanto riguarda Zielinski, l’Udinese (proprietaria del cartellino, ndc) ci ha chiesto se volevamo privarcene,ma noi abbiamo detto che lo teniamo».
Paredes, di proprietà del club giallorosso, si sta esprimendo ad altissimi livelli come playmaker.
«Se continuerà questa crescita avrà una grandissima carriera. E’ un giocatore da RealMadrid. Oltre ad essere una mezzala riesce a giocare benissimo davanti alla difesa; sta acquisendo delle nozioni che non conosceva. Se con Spalletti potrebbe fare grandi cose? Non spetta a me dirlo, noi abbiamo scoperto che come playmaker può avere sicuramente un grande futuro: ha fisico, carattere e personalità da fuoriclasse».
Per Barba, corteggiato dal Napoli e nel mirino pure dell’Inter, dobbiamo aspettarci novità?
«Ha valore atletici importanti e grandi margini di crescita. Per trattenerlo, però, devono verificarsi anche delle situazioni con Federico perché bisogna essere tutti contenti. Vedremo. Mario Rui? E’ quel tipo di calciatore che, se va a fare l’alternativa alla Juve, poi diventa il titolare».
Due parole su Spalletti?
«Un allenatore completo che conosce l’ambiente. Ha la giusta personalità, esperienza e, a differenza di quelli che vendono fumo, opera sul campo con una certa qualità. Ama e vive il lavoro quotidiano»