Il suo aereo, in arrivo da San Paolo, è atterrato a Fiumicino con quasi mezz’ora di anticipo. Quando manacavano pochi minuti alle sette, l’aeroporto era già in piena attività.
I curiosi si sono avvicinati ai fotografi: «Ma chi arriva?». Più preparati, come spesso accade in questi casi, gli operatori dei vari reparti aeroportuali: «Arriva Castan, un altro acquisto della Roma!». E infatti, dopo qualche minuto di attesa, passato tra un caffè e uno sguardo ai giornali, dalle porte scorrevoli dell’uscita T3, arrivi internazionali, è spuntato il nuovo brasiliano giallorosso.
VISITE E FIRMA – Alto, snello, aria stanca dopo tante ore di volo. Ma comunque la forza di sorridere, alzare il pollice con soddisfazione, prendere una sciarpetta giallorossa e mostrare grande gioia. «Finalmente sono a Roma!», le sue prime parole. Con lui il papà, anche lui visibilmente soddisfatto visto che tra le altre cose si occupa degli affari del figlio, e poi il procuratore che ha curato il passaggio in Italia, con due dei suoi collaboratori più stretti. Castan ha lasciato l’aeroporto a bordo di una macchina scura e si è diretto nell’albergo scelto nella zona nord della Capitale per riposarsi un po’. Dopo avere effettuato le visite mediche al Gemelli, l’appuntamento è a Trigoria con Sabatini per la firma dei contratti. Il giocatore volerà domani a Vienna, dove è in programma l’ultima amichevole con il Rapid, per conoscere Zeman e i suoi nuovi compagni di squadra.
Corrieredellosport.it – A. Ghiacci